Il dolore pelvico cronico è definito come quel dolore ciclico (con intensità superiore al valore di 4 se riportato su una scala VAS) o non ciclico, di durata superiore a sei mesi, che si localizza nella pelvi anatomica.
È sufficientemente grave da resistere ai normali antidolorifici e causa disabilità funzionale, che richiede un trattamento medico/fisioterapico o chirurgico.
Il dolore pelvico cronico si manifesta diversamente a seconda della patologia che lo determina.
È fondamentale una attenta anamnesi per comprendere la tipologia e le caratteristiche del dolore, indagandone la quantità, la qualità, la posizione sulla mappa del corpo, i tempi in cui, nel caso delle pazienti, si manifesta in relazione al ciclo mestruale e le strategie utilizzate per potervi porre rimedio.
È utile far compilare ai pazienti un diario nel quale possano descrivere il dolore in maniera soggettiva e personalizzata, per valutare l’impatto del dolore sulla salute e sulla qualità della vita. Per le donne sarà rilevante la storia ostetrica e ginecologica, l’eventuale dispareunia. Inoltre è importante un’analisi del comportamento dei pazienti nei confronti della malattia e dell’ambiente socio- relazionale che li circonda.
Il Dolore Pelvico Cronico deve essere affrontato con una TERAPIA MULTIMODALE:
La pianificazione del trattamento terapeutico del dolore cronico avviene attraverso un approccio pluridisciplinare, logicamente indirizzato verso una terapia personalizzata in pazienti affetti da queste sindromi.
Approccio riabilitativo perineale: chinesi-terapia pelvi perineale, biofeedback, elettrostimolazione funzionale, tecniche comportamentali e terapia farmacologica di supporto Dott. Carmelo Geremia.
Supporto psicologico: consulenti esterni esperti nel settore.